Abitare il Tempo: il “Mercante” è “in fieri”
Gli
operatori professionali dell'arredo e del design si trovano di fronte
ad una 26ma edizione dell'appuntamento fieristico veronese
profondamente rinnovata. Abitare il tempo si evolve in 100% Project.
La vecchia idea di fiera va in pensione. Non più banale luogo di
incontro e vendita, ma innovativa occasione di confronto e
formazione.
Veronafiere
propone in collaborazione con Federmobili una piattaforma di incontri
e workshop specializzati, spostando l'attenzione dal prodotto al
mercato, dall'oggetto al progetto, dalla circostanza alla
lungimiranza. La novità più importante di questa edizione è quindi
la presa di coscienza da parte di aziende e rivenditori che è
necessario emanciparsi dalle posizioni consolidate per superare la
crisi. Il design è sempre più svilito da atteggiamenti d'acquisto
condizionati dalla moda e dallo styling stagionale, il prodotto
d'arredo di qualità subisce la pressione commerciale della grande
distribuzione organizzata. La via d'uscita è una sola ed è
progettuale, non si può più lasciare decidere all'intuito o al
caso. Sfornare continuamente nuovi prodotti per rincorrere il mercato
non è più un'arma vincente. A vincere sono qualità,
professionalità, innovazione e servizi. Per rispondere a queste
nuove esigenze di informazione e formazione Abitare il Tempo dedica
ampi spazi al dialogo e alla didattica, con il sostegno di figure
professionali di rilievo. Il tema principale trattato nei workshop
organizzati da Federmobili è il management del punto vendita. La
gestione economico-finanziaria e la gestione creativa hanno un
obiettivo comune: crescere attraverso l’esperienza di acquisto del
cliente. Progettare la shopping experience, prendendo a prestito il
titolo del libro sul Retail Design di Michele Trevisan, diviene
elemento strategico di competitività per la distribuzione
indipendente del design e del mobile nell’immediato presente. A
sottolineare questa nuova anima di Abitare il Tempo c'è la
partecipazione di ADI, Associazione per il Disegno Industriale, con
uno stand sperimentale denominato “Negozio atelier”. ADI propone
una nuova concezione di spazio retail, capace di suggerire emozioni e
stili di vita utilizzando una selezione di oggetti di design
suggestivi e profondamente simbolici.
Dal
punto di vista espositivo la 26ma edizione di Abitare il Tempo è
caratterizzata da uno stile minimale e quasi museale, rigoroso,
elegante ed accogliente. La nuova immagine della fiera veronese è
curata da Giulio Cappellini, mentre la partecipazione di importanti
brand dell'arredo design dona valore aggiunto alla manifestazione.
Poltrona Frau, Cassina, Cappellini, Moroso, Simon... passeggiando tra
gli stand si può ammirare il meglio del nostro design, dalla sedia
superleggera di Gio Ponti al tavolo Doge di Carlo Scarpa. A
completare la proposta espositiva è presente una selezione di
aziende e artigiani d'eccellenza, che coprono tutti i campi
dell'interior design: la cucina, la sala da bagno, i mosaici, i
tessuti...
Più
in generale il trend appare chiaramente caratterizzato
dall'importanza dell'oggetto rispetto al sistema d'arredo. I singoli
elementi di design consentono abbinamenti più o meno formali,
contrapposizioni di stili, libertà di composizione tra mobili di
pregio e prodotti di massa, possibilità di cambiamento frequente
degli schemi architettonici dell'arredo.
Il
colore bianco rimane protagonista, ma perde la sua purezza per
assumere tonalità calde o fredde che assecondano le caratteristiche
simboliche degli oggetti. Le declinazioni di grigio lasciano spazio a
quelle del marrone, il legno si libera sempre più spesso dalla
laccatura per iniziare a respirare, lasciato al naturale. La cucina
perde progressivamente la sua staticità operativa per divenire luogo
di incontro. L’imbottito perde progressivamente la sua arroganza
formale con soluzioni ed abbinamenti ironici per stimolare la
convivialità. La stanza da bagno perde progressivamente la sua
caratteristica di servizio per trasformarsi in contenitore di
benessere.
In
conclusione il merito assoluto di Abitare il Tempo nel suo nuovo
formato 100% Project è di essersi trasformata in una manifestazione
dinamica, superando le difficoltà del momento grazie ad una forte
specializzazione, ponendo l'accento sui prodotti di alta qualità e
sulla centralità del cliente, fornendo nuovi stimoli di
collaborazione tra imprese e distribuzione, proponendo un cambiamento
culturale, dal “Mercante in fiera” al “Mercante in fieri”.
Link
ad Abitare il Tempo: http://www.abitareiltempo.it
Le
immagini di Doge, Les grands trans-Parents, Magritta,
Traccia e l'immagine di apertura di Bramante sono di proprietà di Estel spa, gentilmente concesse per
questa pubblicazione. Tutti i diritti riservati.
http://www.simoncollezione.com
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