ADI DESIGN INDEX 2018
Il 15 Ottobre 2018 ADI Associazione per il Disegno Industriale ha presentato presso la prestigiosa sede del Museo Leonardo Da Vinci di Milano il primo dei tre cataloghi del ciclo del XXVI Compasso d'Oro: ADI DESIGN INDEX 2018.
Il progetto grafico dei tre volumi (INDEX 2018, INDEX 2019 e XXVI COMPASSO D'ORO) mi è stato affidato lo scorso luglio a seguito di concorso dal comitato esecutivo ADI. Il team creativo da me coordinato è formato da Alessandro Fasolo, con il quale ho sviluppato il design management di progetto, Manuel Babolin e Massimiliano Piazza, che hanno curato il graphic design.
I due cataloghi INDEX raccolgono i migliori progetti di design dell'anno 2018 e quelli che verranno nel 2019, selezionati dalle commissioni tematiche ADI. Questi progetti verranno poi candidati al prossimo Premio Compasso d'Oro, giunto alla XXVI edizione. Il Compasso d'Oro è ritenuto "l'Oscar" del design, è il premio più prestigioso al mondo in questo settore ed è il più ambìto da aziende e designer.
Curare la grafica dei volumi che raccolgono i migliori progetti di design in circolazione non è cosa facile. È necessario progettare una grafica che permetta di essere incisivi, distintivi, contemporanei, allo stesso tempo è necessario rispettare l'individualità dei singoli progetti di design contenuti nei cataloghi, veri protagonisti dei volumi.
Abbiamo quindi scelto di caricare la copertina di significati evocativi, mantenendo all'interno uno schema grafico rigoroso, pulito, con priorità alla leggibilità.
Il risultato è un volume iconico, con la copertina forse più "social" che sia mai stata realizzata per gli INDEX, ma che allo stesso tempo garantisce grande visibilità ad ogni singolo progetto contenuto all'interno del catalogo.
Le scelte creative e tecniche in questo progetto grafico sono state molte, tutte lungamente ragionate e discusse, tutte conseguenza di una lunga esperienza dei componenti del team che ho il piacere di guidare.
La città di Padova era raccontata in passato dagli stessi Padovani come la città dei "tre senza": Il Prato senza erba, il Santo senza nome, il Caffè senza porte. Un gioco di parole, in bilico tra autoironia e sarcasmo, che nascondeva grande orgoglio per la propria città. Anche per questa malcelata fierezza i Padovani erano raccontati nei vecchi detti popolari come "Gran Dottori", non solo per la celeberrima e antichissima Università.
Noi abbiamo voluto tenere viva questa tradizione tutta padovana e il nostro gruppo creativo, senza portfolio ma con un curriculum di tutto rispetto, ha vinto uno dei concorsi di grafica più prestigiosi: il progetto del ciclo di cataloghi del XXVI Compasso d'Oro ADI.
Armati di spirito avventuriero e di una buona dose di incoscienza abbiamo realizzato un progetto caratterizzato da solide basi tecniche sulle quali costruire un punto di vista contemporaneo sul design.
Il nostro gruppo creativo nasce sotto il coordinamento di Designforyou Hub e si avvale della collaborazione di PixelFactory.
Designforyou Hub e Pixelfactory sono due realtà giovani nel mondo della creatività, due progetti con poca storia ma che racchiudono molta esperienza e una visione innovativa.
Ci siamo messi in gioco come persone e come professionisti, e il concorso del ciclo di cataloghi del XXVI Compasso d'Oro ADI è per noi una tanto inaspettata quanto solida pietra miliare che segna indelebilmente il nostro primo passo verso il futuro, l’inizio di un percorso che attraverso il progetto possa raccontare chi siamo e cosa siamo in grado di fare.
Inizia una nuova era: Human to Human Design.
Designforyou Hub e Pixelfactory sono due realtà giovani nel mondo della creatività, due progetti con poca storia ma che racchiudono molta esperienza e una visione innovativa.
Ci siamo messi in gioco come persone e come professionisti, e il concorso del ciclo di cataloghi del XXVI Compasso d'Oro ADI è per noi una tanto inaspettata quanto solida pietra miliare che segna indelebilmente il nostro primo passo verso il futuro, l’inizio di un percorso che attraverso il progetto possa raccontare chi siamo e cosa siamo in grado di fare.
Inizia una nuova era: Human to Human Design.
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